È un dolce povero che ha origini molto antiche, veniva preparato al tempo della vendemmia per le sagre contadine, la ricetta risale all’epoca degli Etruschi, quando si preparava un pane di farina di frumento che veniva arricchito con acini di uva nera da vino, dagli antichi Etruschi la ricetta è poi giunta fino ai giorni nostri, diventando uno dei capisaldi della tradizione toscana più autentica.