Sono un gustosissimo contorno, croccante, sfizioso, semplice e veloce da preparare, ideale per accompagnare piatti a base di carne, perfetto anche come aperitivo!
Quando si parla di carciofi nella cucina romana, si deve assolutamente parlare di carciofi romaneschi, o cimaroli o mammole, il segreto per realizzare degli ottimi carciofi fritti, è saperli pulire bene.
Pulite i carciofi dalle foglie esterne più legnose, predisponete una ciotola con acqua e limone, immergeteci i carciofi dopo averli strofinati con mezzo limone.
Scolateli bene dall'acqua, tamponate e battete leggermente i carciofi testa in giù su di un canovaccio, tagliate il gambo e la punta e divideteli in quarti, o a metà e poi a fette, o come più preferite.
Prendete due ciotoline, in una versate la farina e nell'altra le uova battute con un pizzico di sale.
Passate i carciofi prima nella farina, poi nell'uovo.
Scaldate l’olio in un pentolino a bordi alti, portate a temperatura di 175°, immergete i carciofi e friggeteli fino a doratura.
Scolate i carciofi su un foglio di carta assorbente, salate e servite.
Ingredienti
Preparazione
Pulite i carciofi dalle foglie esterne più legnose, predisponete una ciotola con acqua e limone, immergeteci i carciofi dopo averli strofinati con mezzo limone.
Scolateli bene dall'acqua, tamponate e battete leggermente i carciofi testa in giù su di un canovaccio, tagliate il gambo e la punta e divideteli in quarti, o a metà e poi a fette, o come più preferite.
Prendete due ciotoline, in una versate la farina e nell'altra le uova battute con un pizzico di sale.
Passate i carciofi prima nella farina, poi nell'uovo.
Scaldate l’olio in un pentolino a bordi alti, portate a temperatura di 175°, immergete i carciofi e friggeteli fino a doratura.
Scolate i carciofi su un foglio di carta assorbente, salate e servite.
Notes