Il mandarino cinese è originario della Cina ed è stato coltivato per molto tempo anche in Giappone, fu introdotto in Europa nel 1846 da Robert Fortune, collezionista della London Horticultural Society.
Il kumquat, noto anche come ‘Fortunella‘, oltre che come mandarino cinese è un frutto somigliante al mandarino dalla forma ovale o sferica.
Si presenta in numerose varietà, di cui esistono sei differenti tipi catalogati e riconosciuti a livello mondiale: tra questi troviamo il Fortunella margarita, japonica, hindsii, meiwa, polyanta, obovata.
I frutti maturi, dalla buccia liscia, lucida e sottile, di un bel color arancione brillante, è ricca di oli essenziali, si mangiano con tutta la buccia e hanno un sapore estremamente particolare dato dal contrasto tra il dolce della buccia e l’acidulo della polpa.
Originariamente fu classificato sotto il genere Citrus, e venne poi spostato nel genere Fortunella nel 1915, il kumquat è attualmente coltivato in Cina, Giappone, in Europa (precisamente a Corfù), in Grecia e in Florida, in Italia cresce e fruttifica dalla Liguria alla Sicilia.
Caratteristiche del kumquat
ll kumquat è una pianta i cui frutti hanno una forma oblunga o rotonda e un colore che varia dal giallo al rosso, anche se la varietà più diffusa è quella di colore arancione.
La buccia del kumquat è estremamente sottile e forma quasi un tutt’uno con la polpa, tanto che questo frutto non si può sbucciare ma solo grattare, il frutto del kumquat è molto succoso e aromatico in quanto ricco di oli essenziali, le piante sono estremamente produttive regalandoci i frutti maggiormente disponibili in commercio nel periodo invernale anche se permangono a lungo sui rami, così da poterli gustare anche in primavera.
Il kumquat è un frutto ipocalorico ma ricco di sostanze che lo rendono un alimento dalle notevoli proprietà terapeutiche, ricco di nutrienti e componenti importanti come:
Sali minerali, in particolare oligoelementi come ferro, manganese e calcio, di cui questo frutto è abbastanza ricco, che lo rendono efficace per la bellezza di capelli.
Antiossidanti come l’acido pantotenico, la riboflavina e l’acido folico.
Vitamine A, E e C, di cui ricordiamo le notevoli proprietà antiossidanti, responsabili della sintesi del collagene. (per la rigenerazione del tessuto cellulare)
Oli Essenziali, tra cui spicca la presenza del limonene, insieme a pinene, bergamotene, cariofillene, che si concentrano in particolar modo nella buccia.
Le caratteristiche della composizione del kumquat rendono ragione delle sue proprietà terapeutiche, questo frutto, infatti, è utile per sostenere e rinforzare il sistema immunitario, favorisce il funzionamento delle vie respiratorie e dell’apparato digestivo ed ha anche un’azione benefica nei confronti del sistema nervoso.
Si tratta di una pianta arbustiva sempreverde, che può raggiungere al massimo i 3-4 metri e fiorisce solitamente durante la stagione estiva con piccoli fiori bianchi.
Quando coltivare il kumquat…
Questo agrume andrebbe preferibilmente piantato in un terreno fertile, non facendogli mancare l’acqua.
Per la messa a dimora in giardino è bene aspettare la primavera (da marzo fino a maggio) e ricercare una posizione soleggiata, in presenza di terreno drenante ma non argilloso aggiungete del letame, altrimenti prevedete uno strato di ghiaia, riempite di stallatico, torba o terriccio universale, gli agrumi crescono in terreni con pH 6, quindi anche il kumquat.
Deve essere potato con regolarità tra aprile e agosto, dandogli la forma ad alberello.
Si può tenere anche in vaso ma sul balcone perché è una pianta da esterno, che resiste fino a -5° se ben riparata dal vento.
Predilige un terriccio poco umido e privo di muschio, e soffre l’eccessiva acqua, ricordate che l’acqua deve essere più frequente solo all’inizio e poi bisogna diradare le annaffiature solo quando il terreno è asciutto.
È una pianta robusta, i suoi nemici principali sono solo la cocciniglia e la minatrice degli agrumi, ma un buon trattamento organico li terrà alla larga, fiorisce da giugno ad agosto.
I frutti del Kumquat si raccolgono generalmente da ottobre ad aprile periodo in cui la buccia dei frutti avrà assunto un colore arancio più o meno inteso ed è più ricca di oli e di essenze.
Versatile in cucina il kumquat si può gustare in macedonie, insalate o utilizzare per realizzare ricette agrodolci accostato a carni o pesci.
Per conservare a lungo questi preziosi frutti si possono realizzare diversi tipi di conserve, come la marmellata di kumquat, i kumquat sciroppati o, kumquat canditi.