La Zucca


Protagonista indiscussa dell’autunno… 

La Zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, insieme ad angurie, meloni, zucchine e cetrioli.

E’ una pianta originaria dell’America Centrale, i semi più antichi furono ritrovati in Messico e risalgono al 7000-6000 a.C.

Arriva in Europa nel XVI secolo, per poi diffondersi in Italia soprattutto nel settentrione e principalmente nelle province di Mantova e Cremona e diventare l’ingrediente principale di tante ricette tradizionali.

Ricca di sostanze antiossidanti, acidi grassi Omega-3 e di Beta-Carotene, un componente che può essere utilizzato dall’organismo per la formazione della vitamina A.

Ricca di fibra, la zucca è un vero concentrato di vitamine, A, C, E, K, vitamine del gruppo B e di sali minerali come il potassio, fosforo, magnesio, ferro e calcio,

Della zucca esistono diverse varietà, la più diffusa è certamente la zucca comune, contraddistinta dalla forma rotondeggiante e dal tipico colore arancione, dalle dimensioni variabili, la zucca dalla forma allungata detta zucca “violina” corrispondente alla varietà napoletana, un’altra varietà molto nota è la zucca mantovana, dal sapore dolce e inconfondibile, riconosciuta dal 2004 come PAT* (prodotti agroalimentari tradizionali italiani) un vero e proprio simbolo di Mantova.

Dai suoi semi può essere ricavato un olio benefico che può essere utilizzato in cucina come condimento a crudo o sulla pelle per via delle sue proprietà emollienti e lenitive.

Versatile in cucina viene utilizzata molto bene nella preparazione di ricette sia dolci che salate.

Da ricordare è certamente la vellutata di zucca, da servire ben calda, oppure la crostata preparata con marmellata di zucca o, ancora la più nota torta alla zucca.

Il metodo migliore per cucinare la zucca è certamente quello di cuocere la sua polpa al vapore, ma anche la cottura al forno, procedura molto utilizzata, andrebbe evitata invece la lessatura per non perdere i valori nutrizionali.

Non tutti sanno che la zucca può anche essere mangiata cruda, sia nel modo più classico, ovvero spremendo la polpa al fine di ottenere un succo, oppure ad  insalata.

* PAT  inclusi in un apposito elenco, istituito dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (Mipaaft) con la collaborazione delle Regioni.