Il Melagrano
Specie particolarmente resistente alle alte temperature, tipiche dei climi caldo-aridi, si adatta bene a diverse condizioni pedo-climatiche ed ambientali, teme il ristagno idrico e l’eccesso di umidità.
La pianta non tollera temperature inferiori ai -10° ma è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno, compreso quello calcareo.
La Melagrana
Il frutto dalle mille proprietà…
Dolce, succosa, allegra, con il suo colore rosso rubino ravviva l’autunno e con le sue vitamine fornisce la protezione giusta per affrontare l’inverno, ricca di vitamina A e C, di una dose apprezzabile di vitamine del complesso B, contiene una buona quantità di potassio e di altri minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio, fosforo e, in misura minore, manganese e zinco.
Grazie al suo alto contenuto di polifenoli antiossidanti, la melagrana è stata a lungo considerata uno dei frutti più straordinari della natura, non solo, è un anti-infiammatorio naturale e grazie all’alto contenuto di acidi grassi essenziali, favorisce la riproduzione cellulare e la riparazione della pelle.
Il suo consumo regolare previene l’arteriosclerosi, aiuta a equilibrare i livelli di colesterolo, previene le malattie cardiovascolari, tra le sue virtù vanta la capacità di contrastare i parassiti intestinali.
Infine, la melagrana viene spesso consigliata alle donne in menopausa perché ricca di selenio e beta-carotene, utile per alleviare le vampate di calore e fare fronte agli sbalzi ormonali tipici di questo periodo.
Fino a qualche anno fa la melagrana era più che altro un elemento decorativo, oggi, invece, il frutto è sempre più presente nei nostri carrelli e nelle nostre buste della spesa, questo soprattutto grazie alla cultura dell’antiaging e del benessere, molto importante nella nostra vita quotidiana.
In Italia le zone più vocate per la produzione di questo frutto sono sicuramente le zone meridionali quali Lazio, Sicilia, Calabria e Basilicata.
Tra la varietà italiane più note troviamo:
Le melagrane siciliane (Dente di Cavallo, Neirana, Profeta di Partanna, Selinunte), quelle di Cesena, quelle fiorentine e ancora altre varietà diffuse sul territorio nazionale (Gigante d’Albania, Gigante del Convento, Tondo Verde).